lunedì 18 febbraio 2013

Zeppole


Ingredienti (per circa 20/25 zeppole)

250 gr. di patate
250 gr. di farina
1 uovo
½ bicchiere di latte
50 gr. di zucchero per l’impasto + altro a piacere per zuccherarle fuori
½ pacchetto di lievito di birra (da 25 gr.)
Un pizzico di sale
Strutto o olio per friggere


Preparazione

Scegliete delle patate piuttosto piccole e tutte della stessa dimensione, lavatele accuratamente e ponetele in una pentola con acqua fredda, quindi lessatele senza sale, dato che sono da utilizzare per un dolce. Una volta cotte, pelatele, passatele col passa verdure o con lo schiaccia patate e tenetele da parte.

Intiepidite il latte e versatelo in una terrina con un cucchiaino di zucchero, sbriciolate il lievito di birra e mettetelo nel latte, aspettate qualche minuto perché inizi la lievitazione (sulla superficie si formerà una leggera schiuma) quindi versatevi poco alla volta un po’ di farina fino a formare una morbida palla che lascerete a lievitare per 1 ora circa, coperta con un panno in un luogo asciutto, possibilmente tiepido e assolutamente privo di correnti d’aria.

Trascorso tale tempo, versate l’uovo in un contenitore di vetro (o plastica), con un pizzico di sale e lo zucchero; sbattetelo con una forchetta, quindi mettetevi l’impasto lievitato e, aiutandovi prima con la forchetta, poi con le mani, fate incorporare, poco alla volta, alternando, sia le patate schiacciate e sia la restante farina; fate amalgamare bene il tutto, fino ad ottenere un impasto omogeneo, morbido, ma non appiccicoso (se necessario, regolate, a seconda dei casi, aggiungendo o dei pizzichi di farina o un poco di latte tiepido), quindi ponetelo sulla spianatoia infarinata e lavoratelo a mano, come si fa con l’impasto per la pizza, alla fine dategli la forma di una palla e lasciatelo lievitare, con le modalità già dette, per almeno altre 2 ore.

Trascorso tale tempo, tagliate dei pezzi della dimensione di una noce, schiacciateli leggermente e praticate un foro al centro con un dito che allargherete dandogli la forma di una ciambellina.

In un tegame abbastanza alto portate lo strutto, o l’olio, a temperatura di frittura (potete provare buttandovi un pezzettino di pasta che dovrà venire subito a galla e friggere) quindi abbassate la fiamma e versatevi poche ciambelline alla volta che dovranno friggere gonfiandosi immediatamente; giratele spesso e fatele colorire, quindi scolatele e mettetele in un piatto con un foglio di carta assorbente, lasciate assorbire l’olio in eccesso e quindi sistematele nel piatto di portata e zuccheratele a piacere.

Bocconcini di petto di pollo con piselli e curry


INGREDIENTI  (per 4 persone)


1 petto di pollo
1 porro
250 gr di piselli freschi sgusciati (o congelati)
½  bicchiere di vino bianco secco
300 cl di brodo di dado
Sale, pepe bianco e curry
Olio extravergine, margarina

PREPARAZIONE


Affettate sottilmente il porro e ponetelo in una casseruola dove avrete fatto scaldare l’olio e la margarina, salate moderatamente e pepate, quindi fatelo cuocere a fuoco moderato girandolo spesso affinché appassisca senza bruciare.

Nel frattempo riducete il petto di pollo a pezzi della dimensione di un normale boccone e, quando il porro sarà appassito, metteteli nella casseruola, alzate la fiamma e fateli rosolare da tutti i lati girandoli spesso; quindi versate poco alla volta il vino bianco facendolo evaporare.

A questo punto aggiungete il brodo e, sempre a fiamma viva, aspettate che prenda il bollore per poi versarci anche i piselli (se sono congelati non vanno scongelati prima), quando il tutto tornerà a bollire, abbassate la fiamma e fate cuocere a fuoco moderato, tenendo il coperchio leggermente rialzato da un lato, finché il brodo non si sarà consumato ed i bocconcini risulteranno ben cotti.

Prima di servire, a fuoco spento, spolverate con il curry a piacere.



sabato 9 febbraio 2013

Ciambella rustica


Ingredienti

2 uova
1 bicchiere di latte
50 gr di burro (o margherina)
100  gr di zucchero
150 gr di farina per dolci
150 gr di farina integrale
10 fichi secchi
10 noci sgusciate
2 cucchiai di uva sultanina (o uva passita)
1 bustina di lievito in polvere per dolci
Un pizzico di sale
Rum q.b.


Preparazione

Togliete il picciolo ai fichi secchi e tagliateli a metà, quindi metteteli in una ciotola assieme all’uva sultanina e coprite il tutto con del rum lasciando macerare per circa 1 ora.

In una terrina mescolate le uova con lo zucchero, il burro fuso, il pizzico di sale ed il latte.

Strizzate i fichi e l’uva sultanina e versateli nella terrina, aggiungete le noci sgusciate e tritate grossolanamente, quindi versate la farina ed amalgamate bene il tutto, per ultimo incorporate il lievito in polvere.

Versate il composto in uno stampo per ciambelle di circa 30 cm di diametro, precedentemente unto.

Infornate e cuocete per circa 1 ora  e lasciate freddare in forno.



mercoledì 6 febbraio 2013

Risotto ai cuori di carciofo


Ingredienti per 4 persone
350 gr. di riso per risotti
3 carciofi
2 salsicce
1 scalogno
1 spicchio d’aglio
1 ciuffetto di prezzemolo
1 bicchiere di vino bianco secco
½ litro di brodo (anche di dado)
Sale fino e grosso, pepe macinato fresco
Una abbondante noce di burro o di margarina
Olio extravergine di oliva
Formaggio grattugiato (parmigiano o grana)



Preparazione

In una bacinella mettete dell’acqua un pizzico di sale fino e acidulatela con del succo di limone, poi immergetevi i carciofi, dai quali avrete eliminato le foglie esterne e la parte superiore spinosa; dopo averli bagnati toglieteli e praticate loro un movimento con i pollici sulla parte superiore in modo d’allargare delicatamente le foglie senza romperle e quindi rituffateli nel liquido. Immergetevi anche una parte dei gambi, circa 10 cm della parte più tenera verso il carciofo, dopo averli opportunamente pelati. Tenete il tutto in ammollo per 15 minuti circa.

Scolate i carciofi, salateli all’interno allargando di nuovo le foglie e, dopo averli ricomposti, metteteli in una piccola casseruola con la “bocca” appoggiata sul fondo e i gambi vicino ad essi; conditeli con abbondante olio di oliva, lo spicchio d’aglio sbucciato e schiacciato e qualche fogliolina di prezzemolo; versatevi un bicchiere colmo di acqua e vino bianco e fate cuocere a fuoco moderato per circa 20 minuti.

I carciofi dovranno risultare morbidi e facilmente bucabili con una  forchetta ed il liquido di cottura dovrà essersi ridotto di circa la metà.

A questo punto toglieteli delicatamente dal liquido di cottura, che dovrà essere filtrato e conservato, togliete le foglie esterne lasciando solo il cuore dei carciofi che metterete in una padellina antiaderente per farli asciugare e colorire esternamente;  poi con un coltellino molto affilato tagliateli a quarti e teneteli a parte.

In una casseruola bassa mettete l’olio di oliva e la noce di burro (o margherina), fate scaldare e versatevi lo scalogno affettato, la salsiccia pelata e sminuzzata, le foglie dei carciofi lessate e i gambi tagliati a rondelle.

Fate soffriggere il tutto finché la salsiccia non abbia preso colore, quindi spruzzate di vino bianco e fate evaporare.

Quando il composto tornerà a soffriggere versatevi il riso, fatelo amalgamare ed iniziate la preparazione come indicato nel procedimento per il risotto, utilizzando prima il liquido di bollitura dei carciofi e successivamente il brodo fino a portarlo a cottura.

Terminata la quale, spegnete il fuoco e aggiungete il formaggio facendolo amalgamare al riso, poi adagiatevi sopra gli spicchi di carciofo dando loro una forma a fantasia, da ultimo cospargete il tutto di prezzemolo finemente tritato e di pepe macinato fresco.

lunedì 4 febbraio 2013

Rigatoni in salsa di coniglio


Ingredienti per 4 persone

350 gr. di rigatoni
½ coniglio pulito
Carota, sedano, cipolla, chiodo di garofano
1 spruzzata di vino bianco secco
1 bicchiere di brodo (anche di dado)
Sale grosso, pepe macinato fresco
Una abbondante noce di burro o di margarina
Olio extravergine di oliva
Formaggio grattugiato (parmigiano o grana)



Preparazione

Lavate bene il coniglio e lasciatelo scolare, poi fatelo a pezzi non troppo grandi facendo attenzione a non frantumare gli ossi.

In una casseruola abbastanza ampia scaldate l’olio e poi fate soffriggere a fuoco basso mezza carota, una piccola costa di sedano, 2 chiodi di garofano e mezza cipolla, quindi versatevi il coniglio, alzate la fiamma e continuate il soffritto finché il liquido fuoriuscito dallo stesso non sia evaporato, a questo punto salate e sfumate col vino bianco; versate il brodo e portate a cottura a fiamma moderata, avendo cura che rimanga parte del liquido di cottura.

Dai pezzi del coniglio staccate la carne facendo attenzione a non prendere anche piccoli pezzi di ossi, cartilagini o altre parti dure, quindi tritatela finemente con la lunetta.

In una padella tipo salta pasta fate sciogliere il burro (o la margarina) quindi versatevi la carne trita, fatela amalgamare bagnandola con qualche cucchiaiata del liquido di cottura opportunamente filtrato, mescolando spesso per sminuzzarla il più possibile e aggiustate di sale se necessario.

Versatevi il bicchiere di brodo e continuate la cottura a fiamma moderata finché la salsa non abbia raggiunto la giusta consistenza per condire la pasta.

Scolate i rigatoni al dente e versateli nel condimento,  fateli “saltate” a fuoco vivace, quindi, a gas spento, aggiungete il formaggio, amalgamate bene il tutto e da ultimo spolverate di pepe macinato fresco.

Nota: tirando molto la salsa diventa ottima anche come farcitura di crostini.
Al coniglio, con la stessa procedura, è possibile sostituire una mezza faraona o mezzo fagiano.