INGREDIENTI
1
coniglio pulito
1/2 kg di patate molto piccole
4
o 5 spicchi d’aglio
1
rametto di rosmarino
1
cucchiaio di lardo macinato
1
bicchiere di vino bianco secco
1 bicchiere di brodo (anche di dado)
Sale,
pepe
Olio
di oliva extravergine
Per il ripieno
250
gr di carne mista per ripieni (manzo, maiale, petto di pollo o di tacchino)
1
salsiccia
2
uova
1
cucchiaio colmo di formaggio grattugiato (pecorino romano)
1
cucchiaio colmo di pangrattato
1
pizzico di prezzemolo
1
grattatina di noce moscata
1
schizzo di limone
Sale
e pepe
PREPARAZIONE
Lavate accuratamente il coniglio e privatelo della testa
e delle altre parti interne, se vi sono.
Lavate accuratamente le patate e tenetele in acqua fredda per qualche minuto in modo da eliminare qualsiasi traccia di terra o altre sporcizie.
Iniziate a preparare il ripieno: versate in una ciotola
le uova, il vino bianco contenuto in mezzo guscio, la grattatina di noce
moscata, il pizzico di prezzemolo, lo schizzo di limone, il sale ed il pepe,
mescolate il tutto energicamente con una forchetta, aggiungete la salsiccia
pelata e sbriciolata ed infine la carne del ripieno. Amalgamate bene il tutto
mescolando con le mani, poi aggiungete il pangrattato ed il formaggio, il
composto deve risultare abbastanza tosto, se non lo fosse aggiungete altro
formaggio e pangrattato in eguale misura, alla fine assaggiate ed aggiustate di
sale, se necessario.
Fate lo stesso trattamento con sale, pepe, aglio e lardo
alla parte esterna.
Ungete il fondo di una teglia da forno (meglio se di
coccio), ed adagiatevi il coniglio, con gli spicchi d’aglio schiacciati (con la
buccia) ed il rametto di rosmarino.
Unite le patate senza sbucciarle e ponetele attorno al coniglio, salatele con sale grosso; versate sul tutto un filo d’olio ed infornate a
forno preriscaldato a 250 gradi circa.
Fate cuocere, girandolo di tanto in tanto, a temperatura
elevata finché il liquido emesso dal coniglio non sia tutto evaporato, quindi
aggiungete il vino bianco e fate finire di cuocere a temperatura più bassa (180
gradi circa) finché la carne non risulti ben colorita, bagnando di tanto in tanto col brodo.
Servite ben caldo portando a tavola direttamente la
teglia, che, se di coccio, manterrà a lungo la temperatura.
Le patate potranno essere gustate con la buccia oppure pelate, secondo i propri gusti, in ogni caso avranno un sapore del tutto particolare, molto simile alla vecchia cottura sotto la cenere del caminetto.