INGREDIENTI
1
coniglio pulito
4
o 5 spicchi d’aglio
1
hg di lardo macinato
½
bicchiere di vino bianco secco
Qualche
fogliolina di alloro
Diversi
ciuffi di finocchio selvatico fresco
Sale,
pepe
Olio
di oliva extravergine
PREPARAZIONE
Lavate accuratamente il coniglio e privatelo della testa
e delle altre parti interne, se vi sono. In una pentola larga abbastanza da
contenere il coniglio portate in ebollizione l’acqua sufficiente a
coprirlo, unite le foglie di alloro, quando bolle salatela ed immergetevi il
coniglio facendo riprendere velocemente il bollore, dopo averlo ben scottato
girandolo da ambo i lati, scolatelo e lasciatelo raffreddare.
Ungete il fondo di una teglia da forno (meglio se di
coccio), spargetevi una metà del lardo macinato a fiocchetti, qualche ciuffo di
finocchio (che non va lavato ma passato in un panno da cucina leggermente
umido) e alcuni spicchi d’aglio schiacciati e senza la buccia, iniziate a
porzionare il coniglio riducendolo in pezzi non più grossi di un boccone e
sistemateli nella teglia; terminate cospargendo col restante lardo macinato, il
finocchio selvatico, l’aglio il sale grosso ed il pepe (abbondante).
Versatevi un filo d’olio ed infornate a forno
preriscaldato a 250 gradi circa.
Fate cuocere, girando di tanto in tanto, a temperatura
elevata finché il liquido emesso dal coniglio non sia tutto evaporato, quindi
aggiungete il vino bianco e fate finire di cuocere a temperatura più bassa (180
gradi circa) finché la carne non risulti ben colorita.
Prima di terminare la cottura assaggiate ed aggiustate di
sale se necessario.
Nessun commento:
Posta un commento